-Bouquet of eyes è un'opera del 1930 di Hannah Hoch, un'artista dadaista esperta nel collage e nell'arte del fotomontaggio.
L'opera è un collage dove è possibile vedere degli occhi crescere in un bouquet di fiori, bouquet che è il principale soggetto dell'opera. Gli occhi nel mazzo di fiori guardano in direzioni diverse quindi l'osservatore non può evitare il contatto visivo di questi ultimi quando guarda l'immagine. Questa opera tra l'altro incoraggia l'osservatore a correlare ogni paio d'occhi; soggetto e oggetto in questa opera d'arte sono difficili da differenziare, alcuni occhi vengono rappresentati solo con il bulbo oculare altri vengono rappresentati in maniera completa.
Si dice che questo collage coinvolga le idee e i temi del femminismo e del sessismo nel suo lavoro, poichè gli occhi completi valgono come identificativo della persona e anche del suo sesso, tuttavia gli occhi con solo la pupilla rappresentano una mancanza di genere.
Hitchcock ha realizzato il film "io ti salverò" (spellbound,), pellicola del 1945 con protagonisti Ingrif Bergman e Gregory Peck. La foto caricata fa parte di una sequenza di pochi minuti in cui il protagonista racconta un sogno. Un sogno che ha preso vita e si è materializzato grazie all’impareggiabile contributo di Dalì. Il dipinto di dimensioni monumentali (5 metri per 11), creato per il set cinematografico, offre allo spettatore occhi vitrei, bizzarri oggetti surrealisti e forme che, attraverso il loro simultaneo movimento, interagiscono per formare uno sfondo imponente e al contempo grandioso. La scena sviluppata da Dalí presenta un’inquietante quinta di occhi dipinti, un tetto e il declivio di un colle. La sequenza mostra, nella prima parte, un enorme paio di forbici nell’atto di squarciare il fondale di occhi dipinti.
Per Dalí, l’occhio è lo strumento per mostrare allo spettatore le cose invisibili, nasce il tema della “doppia immagine - l’immagine che suggerisce o si trasforma in una seconda immagine osservata a prima vista o fissata con attenzione”.